giovedì 20 luglio 2017“Momenti utili per riflessioni che devono impegnare per tutti i giorni dell’anno. Tanto c’è da fare, anche se tanto è stato fatto”
“Ci sono giorni che hanno un valore tale da poter assurgere a simboli di tutto quanto significa lotta alla criminalità e sforzo per ricordare, oltre che per trovare la via giusta per stare concretamente al fianco delle Vittime e alle loro Famiglie. Certamente il 19 luglio è una di quelle date e noi non potevamo che essere in prima fila alla commemorazione delle Vittime della strage di via D’Amelio, il giudice Paolo Borsellino, e cinque agenti della polizia di Stato che lo scortavano, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter, Cosina e Claudio Traina. Presenti il 19 luglio a questa cerimonia di Venezia, ma attivi per trecentosessantacinque giorni all’anno per dare concretezza alle parole e alle riflessioni che si fanno in occasione di queste commemorazioni, che sono e restano importanti ma il cui significato deve andare al di là delle cerimonie”.
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